In un suo commento apparso il 2 novembre su questo giornale Tito Tettamanti sosteneva che l’iniziativa cosiddetta sull’autodeterminazione metterebbe a confronto due Svizzere diverse tra loro. La forzatura di Tettamanti, volta a dividere buoni da cattivi, patrioti da non patrioti, amanti della Svizzera dal resto del mondo, quindi chi è bravo e voterà SÌ da chi non lo è e voterà NO...
La Svizzera è già autodeterminata
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