Il Festival del film di Locarno ha fatto discutere anche quest’anno per qualche proposta non gradita ad alcuni e, accanto ai giudizi più o meno pertinenti di chi i film contestati li ha visti, ma anche da parte di chi non ha visto nulla, è arrivata, quasi ritualmente, anche l’ombra di una certa censura. Io credo che se la responsabilità di scegliere le opere proposte incombe alla direzione artistica, questa debba essere lasciata libera di lavorare secondo i criteri che essa stessa vuole darsi. Chiunque può poi dire, magari meglio se a ragion veduta, se un film gli è piaciuto o meno, rispettivamente se nel complesso un’edizione del festival è riuscita o no. Chiunque ha oggi mezzi adeguati e/o abusati per far sapere al…