Il SI’ al principio del salario minimo è un bel segnale per la lotta al dumping, anche se il lavoro più difficile inizia adesso, con la sua traduzione in pratica, considerati anche i punti deboli del nuovo testo costituzionale. Invece di immaginare salari differenziati, come accaduto in altri Cantoni vale la pena di ragionare attorno ad un limite salariale unico, vicino a quello riconosciuto dalla politica sociale. Siccome i parametri dell’aiuto sociale dipendono dal concetto di fabbisogno, quindi dal numero dei membri della famiglia, concetto diverso da quello di salario, che retribuisce una prestazione data indipendentemente dal fabbisogno dell’economia domestica, è bene sapere che i parametri dell’assistenza applicati alla famiglia media ticinese, formata da 2,2 persone, danno un limite mensile di fr. 3’740.25. L’assistenza…