Qualche politico di casa nostra ritiene inopportuno che mi esprima su questioni di civiltà, come il trattamento riservato ai migranti da alcuni Paesi, o su politiche proposte da nazioni estere, come quelle inerenti all’applicazione del trattato di Dublino. Nell’ambito delle mie funzioni mi dedico tutti i giorni ai ticinesi, sia dirigendo il mio Dipartimento, sia partecipando alle decisioni del Governo, mettendo in campo riforme per il futuro e facendo tutto ciò che è in mio potere per consolidare soluzioni attuabili ed efficaci ai problemi. Ciò non mi impedisce, anzi, mi richiede di interessarmi anche a ciò che ci circonda, a ciò che sta accadendo attorno a noi e che più o meno direttamente ci tocca. Per esempio in ambito di migrazione, perché anche noi siamo coinvolti…