Dopo aver dato degli stupidi o servili a tutti sul Mattino di oggi, al PLRT, al PPD, a Gabriele Gendotti, a Luigi Pedrazzini, al Corriere del Ticino, alla Regione, ai leghisti che in Consiglio di Stato e in Gran Consiglio hanno detto SÌ, Lorenzo Quadri, che naturalmente di scuola se ne intende più di una Montessori, sfida addirittura Mosè e ci propone i suoi 10 comandamenti. Siccome sono in viaggio e ho un poco di tempo (sto tornando dalla visita a SwissSkills a Berna), mi permetto di riportarveli e di commentarli. Dunque, La scuola che verrà non andrebbe sperimentata perché: 1) Produce un livellamento verso il basso delle competenze degli scolari ticinesi. Lorenzo ha certezze granitiche e ha paura di fare l’esperienza e vedere…