Manuele Bertoli Un modo si trova – Pensieri, appunti e proposte di politica e altro

Iniziativa 99%

I

In Svizzera l’1% più ricco della popolazione possiede oltre il 40% del capitale complessivo. Ogni anno, grazie ai loro ingenti patrimoni, queste persone beneficiano di importanti redditi da capitale nella forma di dividendi, affitti e interessi, che possono poi reinvestire e far fruttare ulteriormente, accumulando così via via sempre maggiore ricchezza, senza necessariamente dover lavorare come tutti noi.
Per rispondere a questa distorsione del sistema i Giovani socialisti hanno lanciato l’iniziativa detta “99%”, dallo spirito chiaro e condivisibile, che vuole giustamente attirare l’attenzione della popolazione sulla grande iniquità vigente in tema di distribuzione della ricchezza.
L’iniziativa 99% chiede di ridistribuire in maniera più equa il benessere costruito da tutta la società, prelevando di più da chi guadagna centinaia di migliaia di franchi all’anno senza muovere un dito e dando di più a coloro che, lavorando duramente, contribuiscono attivamente a generare ricchezza, ma ne beneficiano solo in minima parte. L’iniziativa chiede di aumentare l’imposizione fiscale dei redditi da capitale delle persone particolarmente facoltose, applicando un coefficiente del 150% al di sopra di una certa cifra, per poi reinvestire e ridistribuire queste maggiori entrate fiscali a beneficio di chi ha redditi normali.
Quando su due piatti della bilancia da un lato ci sono 99 cubetti di polistirolo e dall’altro un cubetto di piombo, ben si capisce quale sia la differenza tra i due tipi di cubetti. Fuor di metafora, è evidente che esiste un abisso tra il 99% dei cittadini che lavorano e guadagnano normalmente e il restante 1% di cittadini esageratamente ricchi. Non si tratta di per sé di mettere in discussione le differenze, ma almeno di pretendere che chi ha moltissimo partecipi convenientemente al finanziamento delle necessità della collettività.
La proposta dunque solleva un tema importante e ci sta, a patto che l’ammontare del reddito da capitale a partire dal quale dovrebbe essere applicato il coefficiente del 150% sia adeguato (la GISO propone 100’000 franchi ma a decidere sarà il Parlamento) e facendo attenzione ad applicare questo coefficiente alle sole imposte federali.
Perché questa limitazione? Perché le imposte federali sono uguali per tutti, mentre le imposte cantonali e comunali sono purtroppo sottoposte a una concorrenza interna per accaparrarsi i cosiddetti “buoni contribuenti”. L’applicazione del coefficiente arrischierebbe di far aumentare questa concorrenza, siccome questi contribuenti sarebbero ancor più “appetitosi”. Una concorrenza a suon di riduzioni di aliquote e moltiplicatori tra enti pubblici che purtroppo è una realtà, alla quale le maggioranze politiche per ora non vogliono mettere dei limiti (qualche anno fa venne respinta un’iniziativa popolare socialista che andava in questa direzione) e che non va favorita.
Questi sono dei “particolari” importanti che la legge dovrà assolutamente disciplinare in caso di successo di questa interessante e coraggiosa iniziativa.
Maggiori informazioni qui: https://99percento.ch/

 

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