Libertà ma anche diritti sociali

Oggi 2 milioni di cittadini a Parigi e in questi giorni altri milioni di persone in Europa e oltre, Ticino compreso, hanno riaffermato l’attaccamento ai valori fondamentali della democrazia e il rifiuto della prevaricazione. È un buon messaggio in questi tempi difficili, ma è anche un monito ai 45 capi di Stato presenti oggi in Francia e a quelli assenti affinché, accanto alle libertà fondamentali, vengano rispettati anche i diritti sociali. La libertà nasce dalla dignità nella quale viene condotta l’esistenza, dall’opportunità di formarsi, di lavorare, di trovare una casa, di essere sostenuti da una rete sociale di qualità, di veder crescere i propri figli in tranquillità e con delle prospettive. Anche questi diritti, che sono spesso preliminari alle libertà, vanno conquistati o difesi democraticamente da chi li prevarica usando delle leggi ingiuste o insufficienti invece delle armi.