Pubblicato su Area, marzo 2006
Il Congresso straordinario del PS di domani, oltre che ai discorsi dei principali dirigenti del partito, sarà dedicato all’approvazione del Piano delle politiche ed alla revisione totale dello statuto.
Il Piano delle politiche, il documento programmatico fondamentale del partito, è stato messo a punto dal Comitato Cantonale durante il 2004 e il 2005 a partire dagli obiettivi dei diversi programmi elettorali 2003 ed ora è pronto per il voto della base. Si tratta di un documento corposo, diviso in capitoli, che riassume in forma di tesi gli obiettivi politici che il PS si prefigge di centrare con la sua azione, sia a livello cantonale che federale. Come già finora, il documento sarà disponibile sul sito Internet del PS e costantemente aggiornato e commentato, mettendo a confronto obiettivi ed azione concreta. Per chi opera nel partito uno strumento di lavoro indispensabile e per gli elettori uno strumento di verifica fondamentale.
Il lavoro di preparazione è stato lungo, ma da domani il partito disporrà di una solida piattaforma programmatica che sarà punto di riferimento per il lavoro ordinario e per i necessari manifesti elettorali 2007.
Anche la revisione dello statuto ha una certa importanza, anche se il lavoro è stato più formale che sostanziale.
Con le idee chiare su cosa fare, con una struttura organizzativa ammodernata e con un certo favore popolare, testimoniato anche dal voto del 12 marzo, il PS può dirsi pronto ad affrontare l’anno che ci separa dalle elezioni del 1. aprile 2007. Una scadenza importante, una verifica di peso degli indirizzi degli elettori, chiamati dopo tante votazioni popolari ad eleggere o rieleggere i propri rappresentanti in Governo e Parlamento.