Se c’è una cosa che ho temuto negli ultimi anni è di svegliarmi con la notizia di un raid aereo israeliano in Iran, con l’obiettivo di distruggere il programma nucleare di Teheran. Sono certo che, se questa fosse l’unica opzione possibile per scongiurare l’arma atomica iraniana, Israele sarebbe pronto a procedere. Un’eventualità che acuirebbe, e di molto, le già gravi tensioni tra Occidente e mondo islamico.
L’elezione del nuovo presidente iraniano rende questa evenienza meno probabile, o almeno sembra così, cosa che è senza dubbio una buona notizia. Da qualche parte è anche un segnale contro gli eccessi religiosi, un altro segnale incoraggiante.