Saremo anche nel terzo millennio, nell’epoca digitale, nel futuro che non ci si poteva immaginare, ma dal profilo della crescita civile mi pare si stia assistendo a una drastica involuzione. Il presidente americano che separa i bambini dai genitori migranti (succede purtroppo anche da noi con tanto di sentenze e carte da bollo), il ministro dell’interno italiano che vuole censire i rom (che molto probabilmente l’anagrafe e i vari registri conoscono già) per espellerne una parte, le navi con gente in fuga a bordo rifiutate, il muro ungherese con tanto di cani per la caccia all’uomo, il ministro dell’interno tedesco che comincia anch’esso a porre condizioni sui respingimenti ad Angela Merkel e, tragicamente, tanta, troppa gente che applaude.
I “duri” continueranno a ostentare le loro oscenità finché ci saranno applausi e si afflosceranno solo quando il battimano cesserà. L’evoluzione o l’involuzione di questa storia dipende e dipenderà quindi da tutti noi.
 
Gestire le migrazioni con senso civile e umanità è possibile. Gonfiare i bicipiti per i media a fronte di gente in fuga a me pare solo patetico, ma io sono buonista e ben fiero di esserlo. Ai “duri” e ai loro applausi su questo tema preferisco il papa, Sanchez, Angela Merkel e tutti quelli che non stanno a guardare o applaudire, ma si pongono qualche domanda sullo stato della nostra presunta civiltà.